Vita di San Luigi Gonzaga
Nacque nel castello di famiglia a Castiglione delle Stiviere. Fu battezzato il 20 aprile 1568 nella chiesa dei Santi Nazario e Celso (ora Duomo di Castiglione) ed ebbe come padrino il cugino Prospero Gonzaga (1543-1614) di Luzzara. Primo di otto figli, e quindi erede al titolo di marchese, fin dalla prima infanzia fu educato alla vita militare. Nel 1580 ricevette la Prima Comunione da Carlo Borromeo in visita nella Diocesi di Brescia (della quale Castiglione faceva parte a quel tempo). Nel 1581 si recò a Madrid per due anni, come paggio di corte (il padre era al servizio di Filippo II di Spagna).
Studiò lettere, scienze e filosofia, lesse testi spirituali e relazioni missionarie, pregò e maturò la sua decisione di farsi gesuita e nonostante l’opposizone del padre inizialmente contrario, all’età di 17 anni entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma, rinunciando nel 1585 al titolo, in favore del fratello minore Rodolfo. Studiò teologia e filosofia. A Roma ebbe tra i suoi insegnanti e direttore spirituale San Roberto Bellarmino.
Nel 1590/91 una serie di malattie infettive uccisero a Roma migliaia di persone inclusi i Papi (Sisto V, Urbano VII, Gregorio XIV). Luigi Gonzaga, insieme a Camillo de Lellis e ad alcuni confratelli gesuiti, si prodigò intensamente ad assistere i più bisognosi. Malato da tempo, dovette dedicarsi solo ai casi con nessuna evidenza di contagiosità, ma un giorno, trovato in strada un appestato, se lo caricò in spalla e lo portò in ospedale. Pochi giorni dopo morì, all’età di soli 23 anni.
Il suo corpo è tumulato nella chiesa di Sant’Ignazio a Roma, nello splendido altare barocco di Andrea Pozzo e Pierre Legros[1], mentre il suo cranio è conservato nella basilica a lui intitolata a Castiglione delle Stiviere. La mandibola è Custodita nella Chiesa Madre di Rosolini, in provincia di Siracusa.
L’università Gonzaga di Spokane, negli Stati Uniti, è denominata così, proprio in onore del Santo.
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